Sessuologia

Sessuologia

Cosa si intende per impotenza femminile? …Non avere un’erezione è mancanza di desiderio o di stress? … Arrivare all’orgasmo troppo presto può essere frustrante? chi pensa invece che si sia rotto qualcosa dentro tipo un nervo o un muscolo. La sessuologia è un mondo affascinante, seduttivo, che collega antichi istinti con nuove esigenze culturali…

In questa prospettiva si cerca di trovare delle soluzioni biologiche portando a pensare che una visita da un andrologo o da un ginecologo possa definitivamente risolvere il problema, “devo fare le analisi e poi prendere qualche compressa”. Solitamente questa è una modalità di ragionamento che sebbene non abbia l’effetto di tranquillizzarci completamente, ci da comunque la possibilità di mantenere una certa distanza dal sintomo e di non occuparci delle cause. La realtà porta alla luce invece, che spesso è necessario un professionista che prenda in mano la situazione anche sotto il profilo dell’ESSERE, cioè del come si vive la propria sessualità sia da soli che in coppia.

Fare sesso fa dimagrire ed è meglio di una dieta e migliora il tuo umore… avere rapporti sessuali una o due volte la settimana sembrerebbe la frequenza ottimale per potenziare il sistema immunitario.

Impotenza maschile

Così il concetto di impotenza per il maschio si amplia, per alcuni può essere: la capacità di conquista, la possibilità di procreare, l’ elevata frequenza dei rapporti e non ultimo le dimensioni dei genitali. Elementi che rapportati alla propria esperienza o alle poche e confuse informazioni di conoscenti e amici possono diventare veri e propri pensieri ossessivi fino a diventare una reale difficoltà.

Impotenza femminile

Per le donne l’impotenza si esprime con caratteristiche diverse, esse dichiarano più spesso: “non ho desiderio”, “non sono una donna calda”, “la penetrazione mi da forti dolori”, “non partecipo”, “mi vergogno della mia sessualità”. Per le donne è soprattutto una questione che tocca la sfera dell’affettività: il piacere del rapporto può scivolare in secondo piano se è necessaria la sopravvivenza della coppia o al piacere dell’altro per non sentirsi rifiutati, oppure il fatto di avere un figlio la mette in una condizione di disagio.

Gli incontri di consulenza sono orientati sia al singolo individuo che alla coppia e sono focalizzati al ripristino della comunicazione e ad una graduale ripresa delle proprie potenzialità fisica e psichica.

Il percorso riabilitativo

Durante il primo incontro di consulenza si cerca di chiarire alcuni punti fondamentali per determinare quale tipo di percorso terapeutico sarà il più adatto all’individuo.

La problematica esposta può derivare da fattori fisici e medici oppure rientrare nella sfera psicologica.

Nel primo caso il paziente verrà indirizzato ad un altro professionista che dovrà indagare con visite e/o analisi specifiche, esempio valutare i livelli ormonali.

Altro aspetto da sondare è capire se la difficoltà deriva dal singolo oppure se è frutto della relazione di coppia.

Nel primo caso verrà approfondito se la problematica può essere risolta in sede o inviato ad altra figura professionale
La prima consulenza potrebbe esaurirsi semplicemente con uno scambio di informazioni e di consigli.

Alla seconda seduta di consulenza si procederà a visionare referti o analisi di altri professionisti che hanno indagato la problematica a livello medico (nel caso ci fosse stata questa indicazione) e si terrà conto se il percorso verrà affrontato dalla coppia, da uno dei due componenti o dal singolo.

Ottenute tutte le informazioni (se già non si era proceduto alla prima consulenza) si potrà delineare un quadro d’insieme in cui verranno esplicitati i metodi e la tempistica di massima del percorso di cura.

Terapia indicata per

  • Coppia
  • Un componente della coppia
  • Entrambi i componenti della coppia

Gli incontri potranno avere una cadenza settimanale e dopo due mesi circa verranno rivisti gli obiettivi e i risultati ottenuti per verificare se il percorso va nella direzione voluta. Ogni incontro viene suddiviso in diversi momenti:

  • racconto degli avvenimenti della settimana che hanno avuto un certo rilievo;
  • restituzione del racconto in chiave analitica;
  • esposizione dei compiti e attività svolti a casa;
  • interpretazione dei sogni;
  • consegna di altre attività da svolgere a casa.

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile (DE) è definita come la costante incapacità a raggiungere e/o mantenere un’erezione adeguata a portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente. La disfunzione erettile viene classificata in psicogena e organica, anche se frequentemente la DE riconosce una causa mista (organica-psicologica).

Anorgasmia

Si intende l’impossibilità o la difficoltà a raggiungere l’orgasmo in seguito alla stimolazione sessuale. Tale condizione affligge di più il mondo femminile e di quanto non si pensi benché alla donna vada riconosciuta una capacità di saper “godere” dell’atto sessuale anche per tutto un corredo di ritorni appaganti legati ad una partecipazione emozionale e affettiva tipica di una sessualità più intimistica e meno speculativa (rispetto all’uomo) dove il “gusto dell’intimità” svolge un significativo ruolo di gratificazione personale.

Eiaculazione precoce/ritardata

L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che non permette all’uomo di mantenere un controllo sulla sua eiaculazione, in modo tale che questa avviene troppo presto rispetto ai tempi che di solito occorrono per raggiungere un orgasmo.


Si parla di eiaculazione ritardata quando, durante la masturbazione, l’atto sessuale o qualsiasi altra apprezzabile ed adeguata stimolazione sessuale, il riflesso eiaculatorio non insorge o si manifesta solo dopo un periodo di tempo eccessivamente prolungato.

Dolore alla penetrazione

La dispareunia è un dolore genitale che si verifica subito prima, durante o dopo un rapporto sessuale. Si tratta di un sintomo che colpisce soprattutto il sesso femminile, ma può interessare anche gli uomini. Sebbene la maggior parte delle donne sessualmente attive avvertano talvolta questo sintomo in forma lieve, una forma di dispareunia persistente o ricorrente è causa di preoccupazione.

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In auto a 5 minuti dall’uscita di Padova est o Padova zona industriale, direzione centro, arrivati a Piazzale Stanga girare in via Turazza.

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Dalla stazione dei treni “S. Lucia” 10 minuti a piedi, prendere strada per Rialto, subito dopo il primo canale “ponte delle guglie” girare a sinistra “fondamento cannaregio” dopo circa 1000 metri girare a destra per “Calle de le Chioverette”, 20 sulla destra lo studio.

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