Consulenza psicologica

Ambiti di intervento

Ambiti di intervento

Ormoni e cambiamenti psicofisici

Il processo rapido di crescita in adolescenza inizia gradualmente attorno agli undici anni per le ragazze e a tredici per i ragazzi. In molti paesi questo processo avviene prima che in passato, probabilmente determinato dalle migliori condizioni di vita ambientali e nutrizionali. Gli ormoni responsabili al cambiamento producono un periodo in cui si avvertono malesseri e cambiamenti di umore a volte senza una causa precisa e una stanchezza diffusa. Le ragazze iniziano questo processo prima dei ragazzi e nei primi tre quattro anni con una modalità più rapida. Vediamo alcuni punti fondamentali.
  • Per le ragazze: inizio delle mestruazioni e crescita dei peli sotto le ascelle e sul pube. Per i ragazzi: la voce si fa più profonda, crescita dei peli sul pube e sul corpo, barba, erezioni e polluzioni notturne. Per entrambi una crescita corporea rapida.
  • Già all’età di 17 anni si presentano come giovani adulti capaci di procreare presentandosi a volte più grandi dei loro genitori. Ciò nonostante hanno ancora bisogno del supporto familiare.
  • In questo periodo di grandi e veloci cambiamenti l’adolescente può ritrovarsi in difficoltà ad accettare il proprio corpo così anche per coloro che invece i cambiamenti tardano a venire, il confronto con i pari li mette di fronte a realtà discordanti.
  • La crescita e lo sviluppo necessitano una grande quantità di energia, questo spiega perché danno l’impressione di avere sempre tanto sonno. Si alzano irritati e poco motivati ad iniziare la giornata.

Aspetti psicologici e caratteriali

Così come il corpo richiama attenzione per la crescita in altezza, dei peli, dei muscoli, così anche il modo di pensare si trasforma e si cerca di dare un senso all’immagine che abbiamo di noi stessi in continua trasformazione.

Gli eventi principali che contraddistinguono questa fase:
  • Uno degli aspetti sicuramente più importanti sono i cambiamenti che avvengono nell’ambito delle relazioni sociali; si preferisce infatti costruire rapporti fuori dalla famiglia in cerca di nuovi amici. Le relazioni familiari assumono un altro aspetto, i genitori cominciano a perdere importanza rispetto all’ambiente esterno. Spesso non si va più d’accordo con i genitori e il tempo prima passato in casa ora viene impegnato nelle compagnie di amici, al telefono o chattando, tutte forme di interazione comunicativa che danno la possibilità al giovane adolescente di costruire una propria identità e di diventare indipendente. Un’identità distinta da quella familiare che può essere fonte di irritazione per i genitori. La scelta dei vestiti, l’atteggiamento, il modo di pensare diventano un’immagine socialmente condivisa tra i giovani.
  • I genitori si sentono rifiutati e i conflitti che nascono non sono contro la personalità degli adulti ma semplicemente i figli stanno cercando un modo proprio di considerare se stessi cercano di costruire un’identità indipendente che li porti ad affrontare con le proprie forze la vita. Nel procedere con il processo di indipendenza i ragazzi sono attratti a provare nuove esperienze alcune delle quali rischiose, ma non avendo ricordi di esse in passato si trovano spesso in difficoltà. Questo a volte determina rapidi cambiamenti di atteggiamento, stima e di fiducia nelle proprie capacità.
  • Essere adolescenti vuol dire provare per la prima volta sentimenti profondi di amicizia di amore, di paura e di solitudine, le emozioni assumono tinte forti, si cerca un proprio posto nel mondo dove potersi sentire accettato e per condividere le proprie idee.
  • Il concetto di divertimento assume un significato particolare: il modo in cui i ragazzi si eccitano o provano esperienze pericolose e rischiose risulterebbe di difficile comprensione agli adulti. Fortunatamente molti giovani scoprono passioni in attività come la musica, lo sport che hanno un basso livello di rischio.
  • Quando si esperimentano con il bere, droghe e fumo di solito lo fanno insieme agli amici, molto più pericoloso invece, se venisse fatto da solo in quanto il rischio di abuso e dipendenza sarebbero maggiori.
  • Un grande potere carismatico lo riservano i più piccoli per quelli poco più grandi della loro età. Per questo e per altri motivi molti i progetti sull’educazione alla salute nelle scuole vengono affidati ai ragazzi più grandi per insegnare alle classi inferiori.

Aspetti emotivi

In una situazione persistente in cui abbiamo disordini alimentari e non dormiamo per troppe ore danno un quadro di una persona emotivamente stressata ma questo negli adolescenti potrebbe essere mascherato dalla loro capacità di rimettersi in gioco.
  • L’ansia può produrre fobia e attacchi di panico. Da studi recenti risulta che i disordini mentali  non sempre vengono riconosciuti neanche dagli stessi genitori
  • 4 adolescenti su 10 dichiarano di provare una grande miseria per la loro vita con pianti, vorrebbero allontanarsi da tutto e da tutti.
  •  Durante la loro adolescenza più di un adolescente su 5 ha pensato che la propria vita non era così male da viverla. A parte questo le profonde emozioni, le depressioni possono non essere così esplicite  agli occhi degli altri.

Il mondo della sessualità

I cambiamenti drammatici che hanno luogo durante l’adolescenza possono preoccupare non poco il ragazzo, specialmente per quelli che sono timidi e non hanno il coraggio di fare domande. Dall’altra parte abbiamo invece adolescenti che si vantano delle proprie presunte esperienze sessuali in modo eccessivo e pittoresco.
  • In gran parte dei paesi occidentali la maggior parte degli adolescenti sotto i 16 anni hanno già avuto almeno un’esperienza sessuale completa con la conseguenza di un alto rischio di gravidanze indesiderate.
  • Per coloro che hanno esperienze sessuali precoci la gravidanza ma anche le malattie a trasmissione sessuali come l’HIV procurano non pochi problemi all’intera famiglia.
  • Molte delle esperienze omosessuali vissute a questa età non determinano necessariamente un decorso di identità gay anche se vengono vissuti con una forte emotività. Il dubbio permane per molto tempo sia nella mente dei ragazzi che nei genitori.
  • La famiglia, la scuola e i consultori per i giovani possono essere determinanti nel correggere o dare informazioni corrette sui comportamenti sessuali altrimenti attinte dai pari sotto forma di miti e leggende.
  • La maggior parte degli adolescenti si avvicinano al sesso con una carica emotiva molto alta che può determinare comportamenti scorretti e con conseguenze non programmate per entrambi i partner.
  • L’atteggiamento di correre i rischi in un settore della propria esistenza molte volte viene generalizzato in tutti gli altri settori.
  • Recenti ricerche hanno portato alla luce che le ragazze che mantengono un rapporto costante e solidale con il proprio padre avrà un minor rischio di incorrere in gravidanze indesiderate.

Problemi comportamentali

Progressivamente i comportamenti si allontanano dallo schema dettato in famiglia alcuni adolescenti preferiscono aderire a modelli sociali in voga del momento pensando che sia la via più breve per essere accettati dal gruppo, altri non vorrebbero abbandonare quelli appresi e voluti dai genitori altri assumono una sorta di maschera determinando spesso un conflitto interiore.

  • Gli adolescenti e genitori spesso si accusano di non comprendere il loro reciproco comportamento. I genitori percepiscono di aver perso progressivamente il loro potere di influenza su di loro. Dall’altra parte i figli vorrebbero che i propri genitori mantenessero un atteggiamento chiaro sulle regole e sui limiti ma allo stesso tempo non amano queste restrizioni e cercano di forzare gli argini verso una propria libertà nel decidere per loro stessi.
  • Se il conflitto può essere un aspetto normale e comune per questa età, quand’è che i genitori devono cominciare a preoccuparsi? L’esperienza suggerisce che i ragazzi finiscono più facilmente nei guai quando non vengono seguiti dai loro genitori è necessario quindi conoscere dove vanno e cosa stanno facendo. Questo semplice messaggio verbale può servire da una parte a tranquillizzare chi è in ansia e dall’altra a sentirsi può sicuro nei propri passi. E’ dove l’adolescente pensa che i suoi genitori sia che trova la forza di essere se stesso.

Ambito scolastico

La scuola oltre ad essere uno spazio formativo professionale è anche un teatro di prova a livello personale e in molti casi svolge da fattore protettivo alle insidie esterne.

L’approccio alla scuola può essere caratterizzato:
  • Difficoltà a separarsi dal modello dettato dai genitori
  • Essere perfezionisti e sprofondare nella depressione perchè non si riesce ad ottenere quello che si vorrebbe essere.
  • Ambiente familiare disturbato, con separazione o morte dei genitori
  • Sintomi di malessere fisico (allo stomaco, all’intestino, alla testa) che si accompagnano dalle scuole primarie e che disturbano la crescita emotiva.
  • Coloro che sono frustrati ed infelici in casa, alimentano comportamenti non funzionali in classe determinando un clima non salutare.
  • Problemi emotivi spesso procurano effetti sul percorso scolastico, essere preoccupati per se stessi o per quello che succede a casa crea difficoltà di concentramento. La pressione per fare bene e superare gli esami può venire dai genitori o dagli insegnanti, ma gli adolescenti di solito vogliono fare bene e si daranno da fare. Gli esami sono importanti, ma non dovrebbero essere autorizzati a dominare la vita o a causare infelicità.
  • Il bullismo può causare tutto quanto sopra descritto. Circa 1 bambino su 10 delle scuole secondarie è vittima di bullismo e circa 1 su 20 è vittima di bullismo ogni settimana. I bambini bassi o con anomalie fisiche, ad esempio, hanno maggiori probabilità di essere vittime di bullismo.

Problemi con le regole e la Legge

Disegnare dei confini, imporre delle regole è una delle prerogative dei genitori ma quanto possono essere fonte di sicurezza per l’adolescente e quanto invece un impedimento alla crescita personale?
  • La maggior parte dei giovani non infrange la Legge, ma quelli che lo fanno di solito sono I maschi. Quando lo fanno, di solito succede solo una volta.
  • Se un genitore non ritiene che infrangere la Legge sia particolarmente importante, è più probabile che non si sentano abbastanza supportati da essi.
  • L’infelicità o l’angoscia possono anche portare a comportamenti che li metteranno nei guai con la polizia. Vale sempre la pena interrogarsi su tali sentimenti se un adolescente si mette ripetutamente nei guai.

Disturbi alimentari

Così come il cibo alimenta il nostro corpo allo stesso modo i pensieri caratterizzano il modo in cui interpretiamo ciò che ci sta attorno. Soprattutto per gli adolescenti il mangiare è un processo di trasformazione, integrazione ed assimilazione di ciò che da fuori dovrà diventare parte del nostro mondo interiore.
  • Il peso può essere un vero problema. Se un adolescente è in sovrappeso e viene criticato o preso in giro, è più probabile che non accetti se stesso e si deprima. Questo può portare all’inattività e/o al disturbo alimentare, il che peggiora il problema del peso: la dieta può effettivamente aggravare la situazione. È più importante assicurarsi che si sentano felici con se stessi, grassi o magri che siano.
  • Fortunatamente, pochi svilupperanno gravi disturbi alimentari: solo circa 1 adolescente su 100 sviluppa anoressia, 1 su 50 la bulimia. Tuttavia, è più probabile che si sviluppi un disturbo in coloro che seguono una dieta seria o pensano molto poco a se stessi o sono sotto stress o e che sono stati in sovrappeso da bambini.

Droghe, fumo e alcol

Spesso per sentirsi all’altezza del gruppo siamo chiamati ad esplorare il mondo delle sostanze psicoattive ignari di quelle che potrebbero essere le conseguenze a livello psicofisico. I ragazzi scegliendo i comportamenti a rischio, nella loro parziale incoscienza, vogliono provare l’ebrezza di nuove e più desiderabili sensazioni spesso decantate dai loro pari. Esperienze che nell’ assaggiare I limiti della loro potenzialità portano la mente e il corpo sotto stress richiedendo un contributo a volte molto pesante. La buona riuscita seppur temporanea, da una parte alimenta illusioni di grande soddisfazioni dall’altra prepara la strada ad una vulnerabilità e ad un escalation di nuove esperienze a rischio.
  • Molti adolescenti sperimentano alcol e droghe illegali. Meno di 1 su 100 tra gli 11 e i 12 anni sono utenti regolari, ma questo aumenta a 1 su 6 dei 15enni.
  • Sebbene la cannabis sia stata ampiamente considerata relativamente innocua, ora ci sono buone prove che può peggiorare i problemi di salute mentale nell’adolescenza e può raddoppiare il rischio di sviluppare la schizofrenia.
  • Nonostante la pubblicità su altre droghe, l’alcol è la droga più comune che causa problemi agli adolescenti.
  • Bisognerebbe considerare la possibilità di consumo di droghe o alcol quando noti cambiamenti improvvisi o drammatici nel comportamento
  • Informarsi su eventuali farmaci che i vostri figli potrebbero assumere – consultare le risorse telefoniche e sul web.
  • E se ti chiedessero delle droghe che usavi da giovane? L’onestà è generalmente la politica migliore, anche se probabilmente vale la pena sottolineare le differenze nei farmaci attualmente disponibili. Ad esempio, gran parte della cannabis disponibile oggi è molte volte più forte di quanto fosse disponibile 20 anni fa e ora sappiamo molto di più sui suoi rischi per la salute fisica e mentale.

Malattie mentali e abusi

Molto meno spesso, i cambiamenti nel comportamento e nell’umore possono segnare l’inizio di disturbi psichiatrici più gravi. Sebbene non comuni, la depressione maniacale e la schizofrenia possono emergere per la prima volta durante l’adolescenza. L’astinenza estrema può indicare schizofrenia, sebbene di solito ci siano altre spiegazioni per tale comportamento. I genitori preoccupati per queste possibilità dovrebbero chiedere di consultare un professionista.
  • Gli abusi fisici, emotivi e sessuali possono verificarsi nell’adolescenza e possono causare molti dei problemi sopra menzionati.
  • Le famiglie con questi problemi hanno bisogno della consulenza di esperti e dovrebbero cercare aiuto.

Scrivimi un messaggio

Per richiedere un appuntamento o per qualsiasi informazione

Info


In auto a 5 minuti dall’uscita di Padova est o Padova zona industriale, direzione centro, arrivati a Piazzale Stanga girare in via Turazza.

A piedi circa 25 minuti dalla Stazione dei treni  si percorre Via Trieste che proseguendo cambia nome in via Venezia fino a Piazzale Stanga, sempre dritto si entra in via Turazza, in autobus n.. 10 oppure n. 9 oppure n. 42 fermata “Stanga”, oppure n. 7 fermata “S. Fidenzio”, in bici 10 minuti.

Questo si chiuderà in 0 secondi

Info


Dalla stazione dei treni “S. Lucia” 10 minuti a piedi, prendere strada per Rialto, subito dopo il primo canale “ponte delle guglie” girare a sinistra “fondamento cannaregio” dopo circa 1000 metri girare a destra per “Calle de le Chioverette”, 20 sulla destra lo studio.

Questo si chiuderà in 0 secondi