Psicologo scolastico

Progetti

Progetti

Questi percorsi hanno lo scopo di migliorare nello studente la conoscenza di sè e di facilitare nel gruppo classe la comunicazione tra i vari soggetti e più in generale portare a sostegno la scuola nel difficile compito dello sviluppo educativo dell’allievo, in particolare a migliorare la capacità di pensiero costruttivo e razionale nelle più comuni situazioni di vita scolastica, extrascolastica, familiare e sociale.

Progetto di educazione affettiva

Formato da due moduli:

A-Modulo:  Emotivo/Socio/Affettivo
B-Modulo:  Emotivo/identità corporea e sessuale

L’educazione all’affettività nella scuola ha un’importanza fondamentale al fine di accompagnare gli studenti ad una positiva e realistica immagine di sè facilitando l’instaurarsi di gratificanti rapporti con il gruppo. Questo processo costituisce un efficace mezzo di formazione di soggetti psichicamente sani e, conseguentemente, diventa un valido strumento di promozione al benessere fisico e psichico. L’importanza di una corretta educazione affettiva è attenta anche allo sviluppo della così detta intelligenza emotiva che è trasversale agli insegnamenti disciplinari. Essa è la capacità di motivare se stessi di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le intemperie della vita, di controllare gli impulsi, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza impedisca di pensare.

Obiettivi

  • rendere consapevoli i ragazzi delle proprie reazioni emotive e l’ampliamento delle espressioni del vocabolario emotivo;
  • rendere consapevoli i ragazzi del rapporto tra pensiero ed emozioni e il superamento dei modi di pensare irrazionali;
  • attivare le modalità di comportamento più funzionali al fine di aiutarsi l’un l’altro a superare le emozioni;
  • aiuto nella costruzione/confronto dell’identità sessuale all’interno della propria soggettività.

Progetto gruppo classe, il clima di classe come risorsa

Il primo giorno alle superiori ha una sua peculiarità che lo rende particolarmente importante e psicologicamente significativo… è la prima scuola che non è uguale per tutti, come per elementari e medie, ma è frutto di una scelta. Scelta che può essere stata facile, o difficile; presa in perfetto accordo con i genitori o contrastata; voluta o subita, convinta o dubbiosa, ma comunque sempre una scelta destinata ad avere influenza sulla propria vita scolastica e non.

Obiettivi

  • Conoscenza e gestione delle proprie risorse e competenze;
  • il corpo come mezzo di esplorazione del mondo;
  • comunicazione verbale e non;
  • l’approccio emotivo: dal pensiero all’azione. (il percorso emotivo fino all’intelligenza emotiva);
  • responsabilità del proprio agito;
  • il Sè, l’altro e il gruppo dalla fiducia in se stessi alla condivisione di una rete sociale.

Progetto respiro (tecniche per gestire l’ansia)

Se ti concedi di ascoltarlo, puoi scoprire che il respiro rispecchia in modo fedele il tuo modo di vivere, momento per momento, situazione per situazione. Quando ti trovi in condizioni di particolare stress o tensione, il respiro diventa più bloccato e superficiale (respirazione toracica); mentre quando sei più rilassato si fa più profondo e regolare (respirazione addominale). Lo stesso meccanismo permette di raggiungere uno stato d’animo sereno, a partire dalla modulazione del respiro stesso.


Questo progetto aiuta i ragazzi a dotarsi di alcuni strumenti utili per controllare le situazioni di ansia e di panico, di vivere con più serenità le proprie emozioni oltre a concedersi momenti rilassanti per acquisire una migliore lucidità mentale e fisica.

Obiettivi

  • Allenare una buona consapevolezza del respiro così da raggiunge una maggiore stabilità emotiva;
  • allenare la capacità di osservare i nostri pensieri ed emozioni senza lasciare che ci travolgano;
  • prevenire situazioni di ansia;
  • allentare il senso di confusione;
  • per prenderci un momento in compagnia di noi stessi;
  • viene usato nei mantra per aumentare la focalizzazione dei propri obiettivi.

Progetti sulle sostanze psicoattive

L’adolescenza è considerato come uno dei periodi più difficili della vita. E’ un periodo dedicato alla ricerca di se stessi ed è forte il desiderio di essere accettati in un gruppo così come essere alla moda. Durante questi anni di crescita gli adolescenti iniziano a vivere le prime esperienze positive e negative. La pressione dei coetanei, la curiosità e la disponibilità di droghe, sono fattori che spingono alcuni giovani vulnerabili ad assumere queste sostanze. Uno dei motivi significativi di consumo di droga negli adolescenti è la pressione dei pari, in particolare dalle influenze sociali tra amici, conoscenti, la scuola e la comunità. A seconda delle esperienze della persona e delle scelte, le circostanze e le conseguenze possono variare.

Obiettivi

  • Confrontarsi criticamente sul significato psicologico e sociale della necessità dell’uso di sostanze;
  • fornire informazioni scientificamente corrette rispetto alle sostanze;
  • attivazione delle “life skill” come fattore protettivo nei comportamenti a rischio;
  • creare una rete sociale e dei modelli sani per la crescita psicorelazionale.

Progetto sulle risorse rinnovabili

Tutta l’energia consumata dall’uomo proviene dal sole, anche i combustibili fossili sono una fonte di energia rinnovabile e naturale, il problema consiste nel fatto che ci vogliono diverse decine di milioni di anni per rinnovarli e quindi in questo senso si può ritenere che l’esperienza di questa fonte energetica sia unica e irripetibile. Si parte quindi dalla constatazione che le risorse naturali non sono infinite e che lo sviluppo sostenibile è fondamentale per la vita del nostro pianeta. Occorre difendere le risorse della natura non solo per gli equilibri del sistema, ma anche perché costituiscono fonti energetiche molto importanti, sia pur non esaustive. Il mondo economico spesso è più attratto dal guadagno immediato e assai meno da uno sviluppo sostenibile fondamentale per la vita del nostro pianeta.

Obiettivi

  • Conoscenza diffusione delle fonti rinnovabili per ridurre drasticamente l’importazione di energia dall’estero;
  • risparmiare energia a casa propria ci abitua a farlo ovunque e genera quindi un circolo virtuoso: consigli pratici;
  • produrre energia dalle fonti rinnovabili stimola la ricerca e l’innovazione e crea posti di lavoro. Uno sguardo alla situazione italiana e confronti con altri paesi europei;
  • piccoli impianti oggi sostitutivi domani di megastrutture è un contributo alla democrazia e al federalismo perché rende gli individui autonomi nella gestione dell’ energia.
  • diminuire le fonti fossili significa contribuire alla pace tra i paesi e nel mondo;
  • dare un apporto concreto per la vita delle generazioni future e quindi ad una maggiore vivibilità ambientale.

Progetto bullismo e cyberbullismo

Lo stalking attraverso il web, praticato dai giovani e dai più giovani, può considerarsi ancora un fenomeno poco studiato pronto ad emergere da un gesto estremo o semplicemente da uno scherzo finito male. Ancor più preoccupante è l’aumento del numero dei più giovani che inconsapevolmente creano una vittima predestinata facendo uso in modo superficiale dei social network. Il cellulare e il computer sostituiscono l’interlocutore, l’oggetto sostituisce la persona, ciò sollecita chi scrive a non aver rispetto né timore dell’altro e quindi, più facilmente, ad inviare al destinatario messaggi persecutori dal contenuto sempre più sgradevole e insopportabile.


Attraverso la comunicazione virale via web, sovente, oltre al singolo, anche il gruppo o il branco accentra la propria attenzione verso un compagno ridicolizzandolo, diffondendo notizie o comportamenti manipolati. Da qui la necessità di sollecitare in particolare ai più giovani un dibattito e un’attenta riflessione sulla cultura del web, del rispetto dell’altro nelle relazioni sociali e sulla capacità di reagire al disagio giovanile.

Obiettivi

  • Rendere i giovani protagonisti del loro divenire e divulgare dati ed informazioni attraverso lezioni frontali;
  • riflessione attraverso una partecipazione attiva con lavori di gruppo, brainstorming, role play, dibattiti, materiali video e creazione di slogan e manifesti;
  • riconoscere i comportamenti violenti;
  • sollecitare l’acquisizione e la rielaborazione personale di corretti modelli relazionali;
  • individuare scelte comportamentali consapevoli e autonome;
  • migliorare le relazioni sociali attraverso il rispetto dell’altro;
  • potenziare i concetti di solidarietà, parità, tolleranza;
  • rispettare le regole alla base dei rapporti sociali.

I diritti delle donne e i diritti umani

Partendo da un articolo: ”Le pari opportunità all’età della pietra” (Le Scienze) che verrà distribuito agli alunni e consegnato agli insegnanti si vuole sensibilizzare gli studenti affinché discutano e si confrontino in classe prima dell’intervento. In seguito verrà tracciata la storia dei diritti umani e in particolare delle donne che nelle varie epoche storiche hanno subito avanzamenti ed arretramenti fino ad arrivare all’epoca moderna con la dichiarazione dei diritti dell’uomo la cui protagonista indiscussa è stata una donna Eleonora Roosevelt moglie del presidente americano Roosevelt.

Obiettivi

  • Sfatare stereotipi e pregiudizi che condizionano il mondo femminile;
  • migliorare la percezione dei ragazzi sulle caratteristiche della rete come la diffusione veloce e incontrollabile delle informazioni;
  • proporre attività di consapevolezza sul rispetto della dignità e dei diritti della persona;
  • creare una migliorare responsabilità del proprio agito in relazione all’utilizzo dei social network;
  • sensibilizzare e creare una coscienza comune, avvicinare gli studenti alle istituzioni che non devono essere vissute solo come sanzionatorie.

Progetto discriminazione sul lavoro

La discriminazione ha diverse forme e si manifesta in diversi ambiti della nostra vita a volte ne siamo consapevoli perché ne viene data notizia a livello mediatico altre volte passa indisturbata sotto i nostri occhi. Nell’ambito del lavoro questo fenomeno viene vissuto a volte in modo consapevole alimentando discussioni e battaglie per i diritti ma il più delle volte viene accettato come una condizione “normale”. Quali ambiti possono essere migliorati per ridurre la discriminazione all’interno dell’ambito lavorativo tenendo conto dei diritti della persona.

Obiettivi

  • Riflessione sui temi dell’uguaglianza e pregiudizi;
  • maggior consapevolezza delle disparità di genere e socio culturali;
  • valorizzazione delle proprie risorse e competenze;
  • gestione di strumenti utili per manifestare e gestire la propria soggettività.

Progetto ludopatia

E’ un progetto con l’obiettivo generale di sensibilizzare la popolazione studentesca al fenomeno del gioco d’azzardo e delle sue implicazioni patologiche ma anche di promuovere attività ludico-ricreative utili all’arricchimento personale e affettivo relazionale. L’intervento è stato strutturato per intervenire nelle scuole secondarie come strumento preventivo. Dalle ricerche scientifiche sul tema si evince che i giovani, oggi molto coinvolti nei giochi d’azzardo, sviluppano e mantengono pensieri irrazionali con il rischio di incorrere in gravi problemi.

Obiettivi

  • Consapevolezza del significato e l’importanza del gioco nello sviluppo delle relazioni umane;
  • differenza di gioco creativo e gioco patologico;
  • riflessione sulla dipendenza e dei rischi creati dal gioco d’azzardo;
  • come il gioco patologico può sfociare in situazioni di isolamento e difficoltà economiche;
  • aiuto e prevenzione di situazioni a rischio.

Progetto risorse e tecniche di gestione dei processi di formazione nei lavori di gruppo, rinforzo della propria autostima

Nella formazione scolastica e in quella professionale spesso siamo chiamati ad esprimere le nostre competenze attraverso lavori di gruppo. Condividere idee, emozioni e metodi porta ad agevolare il processo di apprendimento e di accrescimento interiore al fine di perfezionare le tecniche di problem solving e di gestione delle relazioni. Dinamiche e processi sociali che ci mettono di fronte al compito di esprimerci al meglio per manifestare il proprio operato finalizzato agli scopi prefissati, ecco che la comunicazione in tutte le sue forme (verbali e non) svolge un ruolo importante. In questo percorso ho riservato uno spazio ai social e alle risorse del Web in quanto gran parte della comunicazione nella formazione e nell’approccio al mondo del lavoro si articolano attraverso questo canale è quindi necessario mettere in risalto i punti di forza ma anche i rischi del suo utilizzo.

Obiettivi

  • Conoscenza e gestione delle proprie risorse e competenze in ambito professionale;
  • il Se, l’altro e il gruppo dalla fiducia in se stessi alla condivisione di una rete sociale per lavorare in un team group;
  • esplorazione della comunicazione verbale e non come biglietto da visita;
  • i social come canale di informazione (risorse e rischi): il profilo del lavoratore dalla parte del candidato e delle aziende.

Progetto intelligenza emotiva

Nel difficile percorso della crescita una fetta importante della propria autostima rientra nella capacità di gestire, manifestare le proprie emozioni in una modalità contestuale all’ambiente sociale tale da aiutare nelle relazioni e nell’autorealizzazione. Il corpo svolge una funzione vitale essendo un tramite tra le emozioni e la mente, può essere considerato lo schermo dove si manifestano questi scambi e anche il luogo dove possiamo gestire e arricchire in armonia con i nostri pensieri.

Obiettivi

  • Conoscenza del mondo emotivo;
  • comunicazione verbale e non;
  • intelligenza emotiva: dal pensiero all’azione;
  • costruzione di un proprio spazio di autonomia;
  • il corpo come mezzo di riduzione dello stato tensionale;
  • il Sé, l’altro e il gruppo dalla fiducia in se stessi alla condivisione di una rete sociale.

Progetto “SIDA” Prevenzione AIDS e delle MST

Dagli studi scientifici in materia di adolescenza risulta che c’è una scarsa informazione sulle MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili) con una frequente distorsione della realtà. Un’indagine recente rileva come in molti casi le false credenze si fanno posto tra i racconti dei giovani alimentando formazione di pregiudizi e di paure infondate. L’intervento vuole quindi assolvere al compito di informare gli studenti sensibilizzandoli sui comportamenti a rischio.

Obiettivi

  • Aumentare la consapevolezza del proprio comportamento sessuale grazie ad una maggiore responsabilità delle proprie scelte di vita in ambito affettivo e relazionale;
  • aumentare le conoscenze con apporti scientifici nell’ambito delle MTS e dell’Aids;
  • sensibilizzazione attraverso una riflessione sull’integrazione sociale e più in generale rispetto ai pregiudizi di persone ammalate.

Progetto “Peer Leader” per rappresentanti di classe

Gli studenti che vengono eletti “Rappresentanti di classe” sono chiamati ad una funzione di mediazione all’interno della classe e tra essa e il Consiglio dei docenti. Questa figura ha bisogno di capacità di ascolto e linguistiche, conoscenze in merito alla risoluzione dei conflitti, alla gestione e conduzione di gruppo, nonché delle capacità e abilità per tradurre istanze ed esigenze in proposte e progetti avanzate dai loro compagni. Studi recenti dimostrano quanto la relazione tra insegnanti e allievi influenzi positivamente la motivazione ad apprendere. La serenità di stare bene in gruppo, che soddisfi i bisogni di accettazione e affiliazione, permette di affrontare qualsiasi apprendimento in modo proficuo. Davanti ad un gruppo collaborativo solidale e partecipativo migliora il clima di classe e proporzionalmente anche il rendimento scolastico.

Obiettivi

  • Dotare i ragazzi di una serie di strumenti al fine di gestire la qualità delle relazioni e dello stile comunicativo all’interno dell’Istituto, e in generale della gestione, prevenzione del conflitto e del disagio;
  • fare acquisire ai “rappresentanti” maggiore consapevolezza del proprio ruolo unitamente a capacità organizzative e decisionali che possano effettivamente aumentare il peso della loro presenza nella scuola;
  • una risorsa umana all’interno della scuola che può essere richiamata per dipanare divergenze tra studenti, tra studenti e docenti e di una adeguata rappresentanza della scuola stessa alla consulta.

Il progetto “Questa Sera Guida BOB”

Questo progetto si occuperà di trasmettere ai giovani che la guida sicura deve essere esente da alcool e che quindi quando alla sera il gruppo di giovani decide di andare in discoteca, o in una festa o in un pub o di semplicemente di uscire e ritrovarsi in qualche luogo deve indicare la persona che guiderà e che quindi non dovrà bere. Il progetto prende spunto dai numerosi progetti, anche europei, che sono stati realizzati in questi anni con un certo successo e hanno portato ad una riduzione degli incidenti stradali, soprattutto in Belgio, Francia e nel Regno Unito.

Obiettivi

  • Informazione agli insegnanti e al preside, della scuola prescelta, dello spirito del progetto e dei suoi contenuti per coinvolgerli nel progetto stesso insieme ai ragazzi.( creazione di una coalizione di progetto Leadership);
  • informazione e formazione agli studenti sulla guida sicura esente da alcool e droghe tramite la campagna del conducente designato cioè “Questa sera guida Bob”;
  • creazione e formazione di un gruppo di peer educator che siano in grado di intervenire all’interno delle classi e di essere all’interno della scuola come leadership rispetto ai temi della guida sicura con la campagna “Questa sera guida Bob”;
  • stimolare gli insegnanti ed i ragazzi a creare dei materiali tramite cartelloni poesie, canzoni o slogan e tramite anche sms, email, face book, blog.

Scrivimi un messaggio

Per richiedere un appuntamento o per qualsiasi informazione

Info


In auto a 5 minuti dall’uscita di Padova est o Padova zona industriale, direzione centro, arrivati a Piazzale Stanga girare in via Turazza.

A piedi circa 25 minuti dalla Stazione dei treni  si percorre Via Trieste che proseguendo cambia nome in via Venezia fino a Piazzale Stanga, sempre dritto si entra in via Turazza, in autobus n.. 10 oppure n. 9 oppure n. 42 fermata “Stanga”, oppure n. 7 fermata “S. Fidenzio”, in bici 10 minuti.

Questo si chiuderà in 0 secondi

Info


Dalla stazione dei treni “S. Lucia” 10 minuti a piedi, prendere strada per Rialto, subito dopo il primo canale “ponte delle guglie” girare a sinistra “fondamento cannaregio” dopo circa 1000 metri girare a destra per “Calle de le Chioverette”, 20 sulla destra lo studio.

Questo si chiuderà in 0 secondi